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Filippo Tortu ha parlato in un'intervista a La Gazzetta Sportiva, raccontando il suo legame con la Sardegna. Il giovane velocista, nato a Milano e di origini sarde (il padre è di Tempio), primatista nazionale dei 100 metri piani, ha parlato anche del suo rapporto col Cagliari, in occasione della sfida contro la Juventus, sua squadra del cuore.
"Sono più sardo che lombardo. L’Isola ce l’ho tatuata sul fianco - rivela Tortu -. Col Cagliari c’è un rapporto di amicizia, sono gentili con me e io sono un portafortuna. Quando ero allo stadio facevano sempre risultato. Ma contro la Juventus non posso tifarli", ammette.
"Giocatore che avrei voluto alla Juve? Barella, conosciuto quando stava a Cagliari e fenomeno in campo, ma anche Pellegrini e Pessina".