Voglia di riscatto in casa Torres. Al Vanni Sanna i rossoblù affrontano la Juventus Next Gen: i bianconeri, in ottima salute, vogliono proseguire una striscia positiva che dura da quasi due mesi. L’ultima sconfitta dei piemontesi risale infatti allo scorso 16 dicembre, da allora in campionato quattro vittorie e tre pareggi. I sassaresi vogliono invece lasciarsi alle spalle il mese nero – tre sconfitte nelle ultime quattro partite – e riportare il sorriso alla propria gente fra le mura amiche. Proprio la scorsa settimana, a Sassari, è arrivato il primo ko casalingo contro un Sestri Levante che ieri ha confermato l’ottimo stato di salute battendo di misura anche il Perugia. Una buonissima notizia per la compagine allenata da Alfonso Greco, che oltre al passo falso dei perugini può approfittare anche di quello del Pescara, strapazzato dal Gubbio, adesso momentaneamente terzo, nello scontro diretto vinto 4-0 dagli umbri.

Così, per la Torres si prospetta la possibilità di allungare nuovamente sulle inseguitrici, che a turno si stanno spartendo il terzo gradino del podio. Per farlo serve risolvere i problemi venuti a galla nelle ultime settimane: fragilità difensiva e scarsa efficacia negli ultimi 20 metri. Fondamentale dunque, innanzitutto, blindare la porta: troppi i gol concessi dall’inizio del nuovo anno, ben 12 nelle ultime cinque, con la porta rimasta inviolata soltanto nel derby vinto di misura contro un Olbia a tratti evanescente. Ma la squadra avrà bisogno anche della brillantezza dei suoi tre tenori: Fischnaller, decisivo proprio nella “straisolana”, necessita di maggiore supporto da parte dei due compagni di reparto, Scotto e Ruocco, affinché il tridente ritrovi quell’alchimia che ha fatto le fortune dei torresini nella prima parte di stagione.

Il tecnico capitolino stravolge però le carte, effettuando il primo consistente cambio di formazione da inizio stagione. Confermato in toto solo il reparto difensivo, con Idda, Antonelli e Dametto davanti a Zaccagno. A centrocampo novità Nunziatini con Giorico, riposo quindi per Mastinu. Sulle fasce torna Zambataro insieme a Zecca. Ma le novità più importanti riguardano proprio il reparto offensivo: dentro quindi Goglino e Diakitè insieme a Fischnaller, panchina per il capitano e il 10 rossoblù.

LE FORMAZIONI 

Torres (3-4-1-2): Zaccagno, Idda, Antonelli, Dametto, Zecca, Nunziatini Giorico, Zambataro, Goglino, Fischnaller, Diakité. Allenatore: Alfonso Greco. A disposizione: Garau, Petriccione, Fabriani, Liviero, Masala, Cester, Lora, Mastinu, Verduci, Sanat, Ruocco, Scotto.

Juventus NG (3-5-2): Daffara, Stramaccioni, Poli, Savona, Stivanello, Damiani, Hasa, Palumbo, Rouhi, Guerra, Sekuloy. Allenatore: Massimo Brambilla. A disposizione: Scaglia, Fuscaldo, Muharemovic, Maressa, Cerri, Comenciana, Ntenda, Salifou, Turicchia, Perotti, Clemente, Anghele Bonetti.

Arbitro: Alessandro Silvestri, Sez. Roma. 

PRIMO TEMPO

Prima del match un minuto di raccoglimento in memoria di Giovannino Marongiu, ex centrocampista sorsese in forza alla Torres negli anni '70, venuto a mancare all'età di 73 armi. Inizia la partita con il primo possesso per i bianconeri. Partenza intraprendente della Torres, che prova a imporre il proprio gioco sin dai primi minuti di gara. Molti i duelli in mezzo al campo, squadre compatte e ordinate. Al 9' minuto arriva la prima grande occasione: Diakité in pressione su Diaffara va a contrasto sul rinvio del portiere, la palla rimbalza verso la porta ma l'estremo difensore bianconero ha tutto il tempo di avventarsi sulla sfera e farla sua a pochi metri dalla linea. Quarto d'ora di gioco, sul campo si abbatte una pioggia scrosciante mentre il match è bloccato sullo 0-0, con la sola occasione dell'attaccante ivoriano da segnalare. Al 19' arriva il vantaggio della Juventus: Nunziatini si fa scippare il pallone da Damiani che porta palla e, giunto a ridosso dell'area, serve un comodo pallone a Sekulov. Il centravanti bianconero è chirurgico e fredda Zaccagno. Brutto colpo per i padroni di casa, che concedono il vantaggio al primo (grave) errore. 

Al minuto 23 Diakité sciupa una clamorosa chance: cross al bacio di Nunziatini che pesca il centravanti liberissimo in area, ma di testa spara sopra la traversa da pochi metri. Importante segnale di reazione da parte dei sassaresi. Al 25' il primo giallo del match è per Nunziatini. Brivido in area rossoblù sugli sviluppi del calcio di punizione ospite, Zaccagno fa suo il pallone in due tempi. Alla mezzora anche Stramaccioni finisce sul taccuino dell'arbitro. Al 36' ammonito anche Palumbo dopo aver fermato una ripartenza di Fischnaller. Con la partita che si avvicina all'intervallo il risultato non cambia, Torres che dopo l'immediata risposta allo svantaggio non ha più creato pericoli, sbattendo sul muro bianconero. Qualche imprecisione di troppo per i rossoblù, sia in fase di impostazione che in quella di rifinitura, la fisicità dei piemontesi sta prevalendo. Padroni di casa che si riaffacciano dalle parti di Diaffara su sviluppi da corner, l'incornata di Dametto termina però sul fondo. Due i minuti di recupero concessi dall'arbitro. Non succede niente: le squadre vanno al riposo sul risultato di 0-1.

Una Torres imprecisa e poco cinica è sotto all'intervallo. Il gol che sta decidendo la partita è arrivato al 19', con la bella conclusione di Sekulov. I cambi di Greco non stanno dando i risultati sperati: Goglino troppo isolato, Diakité sprecone, Nunziatai responsabile dell'errore sul gol del vantaggio bianconero. Nella ripresa lucidità e grinta le chiavi per provare a ribaltare il parziale. 

SECONDO TEMPO   

Doppio cambio all'intervallo: Greco corre subito ai ripari inserendo Mastinu e Scotto al posto di Nunziatini e Goglino. Sostituzione anche per la Juve: Palumbo lascia il campo a Salifou. Riprende la gara, possesso Torres. Trenta secondi e arriva la prima occasione: cross di Giorico per la bella girata in area di Scotto, palla che termina sul fondo. Giallo per Idda al 50'. Arriva anche il terzo cambio, forzato, fra te file rossoblù: Antonelli esce dal campo acciaccato, inizia la gara di Fabriani. Buona occasione al 53' per la Torres: Mastinu pesca Zecca la cui sponda di testa non trova però nessuno in area di rigore. Squillo di Mastinu al 55': bordata dalla distanza che però termina di poco al lato. I sassaresi premono al massimo in questa fase per provare a raddrizzare la gara. Ancora Dametto pericoloso di testa da calcio d'angolo, conclusione però imprecisa. Al 63' arriva un calcio di punizione da ottima posizione, fallo su Zambataro. Sui piedi di Scotto un pallone che pesa tanto, la conclusione del capitano viene però sporcata dalla barriera: calcio d'angolo. Niente di fatto.

Al 66' il tecnico rossoblù termina i cambi e si gioca il tutto per tutto: in campo Liviero e Ruocco che subentrano a Zambataro e Diakité. Grandissima occasione Torres al 68': Ruocco centra in area per Scotto che arpiona alla grande e scarica un destro violento, Daffara si supera e spedisce sopra la traversa. Al 71' Sekutov viene sanzionato per un intervento su Fabriani. La Juventus si ripresenta dalle parti di Zaccagno per la prima volta nella ripresa: ancora Sekulov protagonista, destro strozzato che termina al lato. Bianconeri che continuano a respingere le offensive sassaresi, la partita resta ancorata sullo 0-1. Al 78' la Juventus chiude probabilmente i conti: Damiani controlla e calcia splendidamente da fuori area, palla che si insacca all'angolino. Doccia gelida per la Torres. Doppio cambio per gli ospiti: fuori Hasa e Guerra, dentro Turicchia e Anghele. All'81' è proprio il neoentrato Anghele a mettere in ghiaccio la partita: Sekulov a rimorchio per il numero 36 che non sbaglia. La Torres adesso è praticamente uscita dal campo, mentalmente e fisicamente. 

Nonostante il pesante parziale il pubblico non smette di incitare i suoi, applausi di incoraggiamento dagli spalti. Giallo per Giorico all’84’, in ritardo sull'avversario. All'85' lascia il campo l'uomo della partita, Sekulov, autore di un gol e un assist, prelevato da Cerri. Salifou sfiora il poker calciando al volo da posizione defilata, Zaccagno si oppone coi piedi. Ottantotto sul cronometro: in campo anche Muharemovic per la Juve, fuori Poli; il capitano bianconero lascia il rettangolo di gioco in barella dopo uno scontro. Silvestri assegna 5 minuti di recupero. Negli ultimi secondi arriva il rigore per la Torres per un fallo di mano: Scotto non sbaglia dagli 11 metri, 1-3. Termina con la consolazione finale dal dischetto: a Sassari si impone la Juve.

La Torres crolla sotto i colpi della Juventus Next Gen. Troppo fragili, al momento, gli uomini di Alfonso Greco, che vanno in panne praticamente a ogni occasione degli avversari. La reazione iniziale al vantaggio non basta, il 2-0 di Damiani spezza le gambe ai sassaresi che escono anzitempo dal campo concedendo tre minuti più tardi il tris. Un periodo nero per Mastinu e compagni, neanche assistiti dalla fortuna. Quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. Ci sarà tanto da lavorare per uscire da un periodo veramente buio.