PHOTO
Niente Olimpiadi di Parigi 2024, che inizieranno il prossimo 26 luglio, per la nuotatrice trangender Lia Thomas.
L’atleta statunitense, come informa Il Fatto Quotidiano, ha infatti perso la causa legale contro la Federazione internazionale di nuoto “World Acquatics” presso il tribunale arbitrale per lo sport.
Secondo la federazione, non può gareggiare in competizioni di alto livello, nella categoria femminile, chiunque abbia attraversato nel corso della vita “qualsiasi momento della pubertà maschile”, in quanto avrebbe significativi vantaggi fisici relativi a resistenza, potenza, velocità e forza rispetto alle donne cisgender.
La Thomas ha sostenuto che le regole introdotte dalla “World Acquatics” siano “non valide e illegali”, ma il verdetto del Tas le ha dato torto, escludendola di conseguenza dalle gare di Parigi.
Le nuove regole sono state introdotte dalla Federazione proprio a seguito della vittoria schiacciante di Lia Thoams contro Emma Wants nel 2022 in una gara di 200 metri stile libero.