La Corte di Giustizia Europea si è oggi espressa a favore della Superlega e ha sottolineato che esiste un abuso di potere dominante da parte della Uefa e della Fifa che esercitano un monopolio.  

"Le norme Fifa e Uefa sull'approvazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la Super League, sono contrarie al diritto dell'Ue", ha scritto la Corte.

"Abbiamo ottenuto il diritto di competere. Il monopolio Uefa è finito. Il calcio è libero. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro". Sono le parole di Bernd Reichart, Ceo di A22 Sports, la società che intende organizzare la Superlega, su X dopo la sentenza della Corte di Giustizia Ue. "Ai club saranno garantiti redditi e contributi di solidarietà", ha aggiunto.

LA RISPOSTA DELLA UEFA  - "La Uefa prende atto della sentenza pronunciata oggi dalla Corte di Giustizia della Corte Europea nel caso della European Super League. Questa sentenza non implica l'approvazione o la convalida della cosiddetta 'super league', ma piuttosto sottolinea una carenza storica nel quadro della pre-autorizzazione della Uefa, un aspetto tecnico che è già stato riconosciuto e affrontato nel giugno 2022". Così la Uefa commenta la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea che ne sancisce la posizione dominante sul calcio europeo. 

"La Uefa è fiduciosa nella solidità delle sue nuove regole, e nello specifico che siano conformi a tutte le leggi e regolamenti europei pertinenti", sottolinea la Uefa nella nota. "La Uefa rimane risoluta nel suo impegno a sostenere la piramide calcistica europea, assicurando che continui a servire i più ampi interessi della società. Continueremo a plasmare il modello sportivo europeo collettivamente con associazioni nazionali, leghe, club, tifosi, giocatori, allenatori, istituzioni europee, governi e partner".