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Agostini sceglie il 3-5-2 con Cragno in porta, Altare-Ceppitelli-Carboni trio difensivo, Bellanova e Lykogiannis sulle fasce, Nandez-Grassi-Deiola in mezzo al campo, Pavoletti e Joao Pedro davanti.
Subito Venezia pericoloso con Johnsen dopo 4’ che viene servito alla perfezione a centroarea ma solo davanti a Cragno non è freddo e manda la palla sul palo esterno! Subito un brivido. La reazione del Cagliari è tutta di rabbia con Joao Pedro che crede fortemente in un pallone vagante a centroarea ma la sua conclusione è alta. Al 17’ ancora Johnsen pericoloso, tiro respinto da Carboni, ma il norvegese è in fuorigioco e l’arbitro ferma tutto. Cagliari molto contratto e Venezia che attacca approfittando anche degli errori dei rossoblù come quando al 23’ Joao Pedro regala palla agli attaccanti dei lagunari ma Peretz spara alto da buona posizione. Lykogiannis infortunato, va dentro Rog. Al 39’ arriva il primo tiro in porta del Cagliari con Pavoletti ma il suo colpo di testa è debole. Al 44’ botta da fuori di Rog deviata e incredibile parata di Maenpaa. Il primo tempo finisce così, con un Cagliari bloccato e l’unica buona notizia è che la Salernitana è in svantaggio di tre gol contro l’Udinese.
La ripresa vede subito il Cagliari a spingere alla ricerca del gol della salvezza, anche se in maniera sempre troppo confusionaria. Al 54’ gran botta di Bellanova, palla alta di pochissimo. Sul corner seguente colpo di testa di Joao Pedro da pochi passi, ma la mira dell’italo-brasiliano è alta. Al 58’ fuori Deiola e Ceppitelli e dentro Marin e Lovato. Al 60’ miracolo del portiere del Venezia che toglie dalla rete un tiro di Bellanova quasi sicuro di aver segnato. Cagliari disperatamente in attacco, ma la rete non si gonfia! Al 77’ Bellanova la mette dietro per Joao Pedro ma il suo tiro è bloccato dalla difesa del Venezia, che difende strenuamente. Un minuto dopo sono i lagunari ad andare vicino alla rete con Meteju, Cragno in corner. A dieci minuti dalla fine dentro Pereiro e Keita e fuori Grassi e Pavoletti per il tutti per tutto. L’uruguaiano ci prova subito ma il suo tiro è debole. All’85’ Keita di testa, palla deviata in corner da un difensore avversario. All’88’ tiro di Pereiro, Maenpaa respinge, arriva Joao Pedro per ribadire in rete, ma Ceccarini lo anticipa e mette in angolo. Sei minuti di recupero ma io risultato non cambia più. Il Cagliari è retrocesso.