Parole che toccano le corde dell'anima e che rievocano in tutti noi i ricordi dei nostri nonni.

Sono quelle scritte da Virginia Riva, la nipote 22enne del grande Uomo e Campione che abbiamo salutato per l’ultima volta mercoledì 24 gennaio a Cagliari.

“Ciao nonno, scrivo queste parole con le lacrime agli occhi, lontano da casa…non riesco ancora a credere che tu non ci sia più. Senza dire una parola mi hai insegnato il rispetto, l’onestà, la perseveranza. Fin da quando sono piccola ci ha stretto un legame così forte, che non tutti magari sono riusciti a capire, e anche se non ci sentivamo tutti i giorni tu c’eri sempre per me. Ti ho sempre ammirato, sei riuscito a far innamorare un intero popolo di te”.

“Quando ero piccola – scrive Virginia - e mi parlavano di te, ti descrivevano come un eroe, la gente si emozionava, e io non capivo il perché. Ma piano piano, crescendo, sono riuscita a capirlo. Sei una persona così pura, un esempio per tutti, la prova che se uno vuole, può, non importa quali siano le difficoltà che la vita gli mette davanti”.

“Sono così orgogliosa di poterti chiamare mio nonno – sottolinea la nipote di Gigi Riva - ma non perché hai segnato tanti gol, o perché giocavi a calcio, sono contenta perché sei davvero un esempio per me, spero che i miei figli avranno i tuoi stessi valori e principi, vorrei che le persone seguissero, un po’ di più, il tuo esempio di uomo. So che ora che sei lassù, hai trovato finalmente la tua pace e tranquillità, sono felice che sia riuscito a riabbracciare tutta la tua famiglia, che so quanto ti mancasse”.

E in chiusura: “Ti porterò sempre con me, nel mio cuore, e so che proteggerai me e tutta la famiglia. Tua Totolina”.