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Contemporaneamente ai podisti di Firenze, Alessandria, Ancona, Ragusa, Lecce, Siena, Torino, Livorno e in altre 34 città Italiane e altrettante 11 nel resto del mondo, migliaia di cagliaritani sono attesi alla 34^ edizione della Vivicittà.
Oltre i 12 km competitivi e i 4 km ludico motori prettamente sportivi, la manifestazione si prefigge l'obiettivo di ribadire i valori della pace, dei diritti umani, del rispetto ambientale, dell'uguaglianza sociale e solidarietà. Per l'occasione, viene ribadito il gemellaggio con la città brasiliana di Viana dove il 4 aprile, i bambini del posto hanno corso per 1km ricordando i loro coetanei siriani profughi in Libano.
L'assessore allo Sport del Comune di Cagliari, Yuri Marcialis, promuove l'iniziativa: "E' un modo di vivere la città in maniera diversa oltre lo sport. E' soprattutto socializzare e non è un caso che Vivicittà coinvolga anche l'Istituto Penale Minorile di Quartucciu".
Per la U.I.S.P. (Unione Italiana Sport per Tutti), organizzatrice della gara, parla il suo presidente provinciale Pietro Pisu: "Quale occasione migliore per festeggiare la Città Europea dello Sport? Abbiamo la possibilità di fare di Vivicittà una palestra a cielo aperto e proprio il rispetto dell'ambiente è una delle finalità della nostra manifestazione".
Appuntamento alle 9 nel parcheggio prospicente all'Arena Grandi Eventi. Concluse le operazioni di rito (consegna pacco gara e chiusura iscrizioni), alle 10.30 il segnale radio della Rai Gr1 darà il via ad una bella giornata di sport.