PHOTO
“Era un fenomeno. In campo, in quella mitica semifinale, io non guardavo la partita: guardavo lui. Era bellissimo vederlo giocare. Abbiamo anche parlato. Almeno, ci abbiamo provato: io gli ho detto: ‘Sei bravissimo’. Non so se avesse capito, ma rideva”.
Appena quindici giorni separano la scomparsa di due dei più grandi calciatori mai esistiti: Franz Beckenbauer e Gigi Riva. In questo breve lasso di tempo, con queste parole, Rombo di Tuono omaggiava, poco dopo la morte del libero teutonico (e poco prima della sua), la memoria del collega, le cui doti aveva potuto ammirare direttamente sul rettangolo di gioco.
Infatti, 54 anni addietro, il 17 giugno 1970, andava in scena allo Stadio Azteca di Città del Messico quello che sarebbe poi passato agli annali come “El partido del siglo”. In campo, in quell'occasione, i due fuoriclasse si affrontarono in un duello senza esclusione di colpi, che solo dopo 120 minuti avrebbe decretato il successo degli Azzurri per 4-3.
Di Riva il momentaneo gol del 3-2, sul finale del primo tempo supplementare. Il "Kaiser", invece, giocò col braccio fasciato per oltre 50', dopo essersi lussato la spalla, resistendo stoicamente e restando in campo fino al fischio finale pur di non lasciare i suoi in inferiorità numerica. Una partita che per mistica e protagonisti in campo è rimasta impressa nell'immaginario collettivo.
E, ironia della sorte, i due giganti del calcio mondiale ci hanno lasciati ad appena due settimane di distanza. Ce li immaginiamo così oggi, uno di fianco all'altro, fieri, eleganti, possenti, per un ultimo grande duello: la (di)partita del secolo.
Italia-Germania 4-3, 17 Giugno 1970, sarà anche la sfida Riva-Beckenbauer: