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San Valentino è l’occasione perfetta per celebrare l’amore, e cosa c’è di meglio di una cena speciale per accendere la passione? In Sardegna, la tradizione gastronomica offre ingredienti e piatti dal fascino unico, alcuni dei quali sono da sempre considerati afrodisiaci. Dalle ostriche di Tortolì al miele di corbezzolo, ecco un viaggio nei sapori più seducenti dell’Isola.
1. Il miele di corbezzolo: il dolce amaro della passione
Tra i prodotti più preziosi della Sardegna c’è il miele di corbezzolo, famoso per il suo gusto amaro e il suo profumo intenso. Secondo la tradizione, questo miele avrebbe proprietà stimolanti e rinvigorenti, tanto da essere considerato un vero e proprio elisir dell’amore. Si dice che venisse usato già nell’antichità per preparare pozioni d’amore.
Come gustarlo? Ottimo da abbinare a formaggi stagionati, frutta secca o persino al cioccolato fondente per un mix di sapori irresistibile.
2. La bottarga: l’oro del mare, simbolo di fertilità
La bottarga di muggine o di tonno è una delle eccellenze della gastronomia sarda. Si ottiene dalle uova di pesce salate ed essiccate, un alimento da sempre associato alla fertilità e alla vitalità. Il suo sapore intenso e sapido la rende un ingrediente perfetto per una cena seducente.
Come gustarla? Grattugiata sulla pasta con un filo d’olio extravergine d’oliva o servita a fettine sottili su crostini di pane carasau.
3. Il mirto: il liquore della seduzione
Il mirto è più di un semplice digestivo: secondo la tradizione popolare, il suo profumo e il suo gusto avvolgente avrebbero un effetto stimolante. Non a caso, nell’antichità le foglie e le bacche di mirto erano associate a Venere, dea dell’amore.
Come gustarlo? Oltre al classico liquore, si può utilizzare per aromatizzare carni arrosto o per preparare dolci dal gusto avvolgente.
4. Il formaggio di pecora: la forza della tradizione
I formaggi sardi, in particolare il pecorino stagionato, sono ricchi di zinco e proteine, elementi che secondo alcune credenze popolari avrebbero effetti energizzanti e stimolanti. Inoltre, il sapore deciso del formaggio si presta ad abbinamenti intriganti con miele e frutta.
Come gustarlo? Servito a scaglie con miele di corbezzolo o accompagnato da un buon bicchiere di Cannonau.
5. Le ostriche di Tortolì: il mare della passione
Le ostriche, famose per le loro proprietà afrodisiache, sono presenti anche nelle acque della Sardegna, in particolare nella zona di Tortolì, dove vengono allevate con metodi sostenibili. Ricche di zinco, aiutano la produzione di dopamina, l’ormone del piacere.
Come gustarle? Crude con un filo di limone, magari accompagnate da un bicchiere di Vermentino di Gallura.
6. Il Cannonau: il vino della longevità (e della seduzione)
Il Cannonau, noto per essere uno dei vini più ricchi di antiossidanti al mondo, è anche considerato un vino della passione. Il suo gusto pieno e avvolgente, unito alle sue proprietà benefiche, lo rende il compagno ideale per una cena romantica.
Come gustarlo? Perfetto con un tagliere di formaggi stagionati, piatti di carne o dolci al cioccolato fondente.