Nessuna notizia ancora di Davide Calvia, il 38enne sassarese che stava facendo una battuta di pesca subacquea con il cugino, Giovanni Pinna, quando la barca a bordo della quale si trovavano è affondata.

Calvia risulta disperso da mercoledì sera nel Golfo dell'Asinara mentre Pinna è stato ritrovato 24ore dopo in condizioni critiche, su una spiaggia del litorale di Sorso e al momento si trova ricoverato all'ospedale di Sassari.

La Guardia costiera, i Carabinieri della Compagnia di Porto Torres, i Vigili del fuoco con sommozzatori e nucleo cinofili, più le squadre di volontari hanno continuato sabato a setacciare la costa da Stintino fino a Castelsardo alla ricerca del giovane, ma il maltempo, con pioggia e raffiche di maestrale hanno reso difficili le operazioni.

Questa mattina sono riprese le ricerche, senza i Vigili del fuoco, con i militari della Capitaneria di porto di Porto Torres, sia in mare con le motovedette, sia a terra, dove viene controllata ogni insenatura del litorale, ma più passa il tempo, più diminuiscono le speranze di trovare il 38enne.

Domani, al termine delle 48 ore di prognosi riservata, Giovanni Pinna potrebbe essere sentito dagli inquirenti. Le condizioni del 35enne, arrivato nel reparto Medicina d'urgenza dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari giovedì notte in coma indotto dall'ipotermia e dalla sindrome di annegamento, sono notevolmente migliorate: ora è pienamente cosciente.