"Via libera al nuovo avviso del 'Bando Sulcis' per un importo complessivo di 6 milioni di euro. Supportiamo gli investimenti realizzati dalle imprese per avviare, ampliare, ammodernare o diversificare la propria attività nei settori della ricettività, della ristorazione e dei servizi per il turismo, la cultura e l’ambiente, e per le attività di enoturismo dei Comuni del Sulcis-Iglesiente". È una delle delibere approvate durante l’ultima giunta, elencate dalla presidente Alessandra Todde, in un post pubblicato sui social network, all'indomani delle dichiarazioni del sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, che sosteneva come il Sulcis fosse "fuori dalla programmazione territoriale strategica della Sardegna".

"Il Comune che amministro, così come tutti gli altri della Sardegna, compresi quelli del Sulcis, è stato invitato, tramite lettera, a un appuntamento fissato il 7 ottobre ad Arborea con oggetto ‘Programmazione Territoriale e Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) – Incontro con i Sindaci’. Tuttavia ho poi ricevuto la chiamata di un collaboratore del vicepresidente Meloni, il quale mi ha comunicato che quell’invito recapitato alla casella PEC del nostro Comune non era rivolto a Sant’Antioco. Ma presumo che anche gli altri sindaci dei Comuni del Sulcis abbiano ricevuto la stessa telefonata. Strano, almeno per quanto riguarda l’Unione dei Comuni che rappresento, dato che come detto siamo dentro la programmazione SNAI e in questo incontro se ne parlerà, stando all’oggetto”, aveva scritto il primo cittadino di Sant’Antioco.

"In materia di conflitto di interessi - Todde spiega le altre delibere - abbiamo approvato l’adozione della nuova direttiva per sensibilizzare sul tema tutto il personale della Regione, compresi gli organi di indirizzo e amministrazione. Abbiamo approvato interventi innovativi per le 'Scuole del nuovo millennio', per migliorare - attraverso la riqualificazione degli edifici scolastici, l’acquisto di attrezzature e di nuovi arredi - l’accesso a servizi di qualità con l’obiettivo di contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico. Per ora sono previsti 4 progetti per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro. Finanziamo i servizi culturali UNLA, Società umanitaria e le relative biblioteche, (con sede a Cagliari, Alghero Carbonia- Iglesias, Macomer e Oristano) le cui attività di promozione in ambito cinematografico e audiovisivo sono un riferimento per i cittadini e le cittadine di ogni età. Approvati gli indirizzi al Co.ra.N. per il passaggio dei dipendenti del comparto ARPAS al comparto regionale e dato mandato di riprendere le fasi negoziali. La dotazione finanziaria di 2,8 milioni di euro è stata già destinata all’inquadramento del personale nelle categorie contrattuali del comparto regione".