Si tratta di coloro che erano stati esclusi dal decreto Cura Italia, ovvero dipendenti stagionali licenziati in settori diversi dal turismo, lavoratori intermittenti, autonomi occasionali o senza partita Iva e venditori porta a porta.
Completate anche le operazioni di pagamento a favore degli operai a tempo determinato dell’agricoltura, con seconda rata dell’indennità fissata dalla legge nella misura di 500 euro.