“C’è una matrice criminale. Noi lavoriamo onestamente. Per lavorare non si può scendere a compromessi, soprattutto con persone poco raccomandabili. Abbiamo paura che i colpevoli possano alzare il tiro” racconta Roberto Fadda
L’imprenditrice bolognese ha spiegato i criteri con cui sceglie i suoi dipendenti, evitando di assumere “donne che potrebbero assentarsi troppo dal lavoro”