E' piccolo e può essere utilizzato comodamente a casa, senza dover essere ricoverati e trascorrere la notte in ospedale: si tratta del nuovo strumento portatile, che analizzando il comportamento dei pazienti durante il sonno rem, consente di individuare i soggetti a rischio di sviluppare il Parkinson. I dettagli dell'apparecchio, ideato e sviluppato da 4 ricercatori dell'università Magna Grecia di Catanzaro, coordinati da Aldo Quattrone, sono stati spiegati oggi a Milano, alla presentazione del Congresso della Società italiana di neurologia (Sin), che si svolgerà a Cagliari dall'11 al 14 ottobre