A cinque giorni dalla sentenza del processo contro Francesco Rocca, il dentista di Gavoi accusato di essere il mandante dell'omicidio della moglie Dina Dore avvenuto a Gavoi nel marzo 2008, quando tutto il dibattimento stava volgendo alla conclusione nell'udienza di oggi un colpo di scena: la difesa di Rocca ha chiesto un confronto in aula tra periti sul Dna trovato sulle bende che avvolgevano il cadavere.