Pd in profonda crisi in Sardegna perde Olbia, Sinnai e soprattutto Carbonia, dove il Movimento 5 stelle con Paola Massidda conquista un altro. E dopo 20 anni il centrosinistra dice addio al governo di Monserrato.
Domani oltre 100.000 sardi sono chiamati alle urne per i ballottaggi in quattro comuni. La sfida di maggior rilievo e' a Olbia, capitale turistica del Nord Sardegna dove va in scena il 'classico' duello tra centrosinistra e centrodestra.
Il neo sindaco di Siniscola, Gianluigi Farris, noto Tardelli, ha battuto nettamente (47,50%) i tre sfidanti alla candidatura di primo cittadino, Gian Pietro Gusai (22, 57%), Antonio Satta (21,91%) e Lucio Carta (8,02%).
Antonello Rubiu, con la lista civica “Lotzorai cambia, continua” si è riconfermato sindaco di Lotzorai, centro di circa 2.200 abitanti. E' stato eletto con 745 preferenze.
Vincenzo, noto Enzo, Cosseddu è il nuovo sindaco di Benetutti, centro della provincia di Sassari di 1.912 abitanti. Il primo cittadino con 714 preferenze ha battuto lo sfidante Cristian Roccu che ha ottenuto 613 voti.
Nannino Marteddu con la lista civica “Continuità e Progresso” si è riconfermato sindaco di Orotelli, comune di circa 2000 abitanti, per il terzo mandato consecutivo. E' stato eletto con 784 preferenze.
Il centrosinistra nel nuovo Consiglio comunale avrà nove donne, capitanate da Francesca Ghirra (Sel), la più votata con 1.378 preferenze. Una sola eletta nell'opposizione, Loredana Lai per Forza Cagliari con 731 preferenze e poi Antonietta Martinez del Movimento 5 stelle.
A Cagliari 128.637 elettori sono chiamati al rinnovo del Consiglio comunale e domani dalle 7 alle 23 potranno scegliere in un lotto di sette candidati a sindaco.
Appuntamento alle urne per 13 milioni 430.417 cittadini italiani. Sono oltre 1.300, di cui 25 capoluoghi, i comuni dove si voterà per l'elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali e per l'elezione dei consigli circoscrizionali. L'eventuale turno di ballottaggio si svolgerà due settimane più tardi, domenica 19 giugno. Stesse date per il turno ordinario e l'eventuale turno di ballottaggio anche in alcuni comuni delle regioni autonome Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia. Nelle regioni a statuto ordinario si vota solo domenica dalle 7 alle 23.
In Sardegna il 5 giugno si vota in 99 i comuni con 466.866 elettori chiamati alle urne. A Cagliari e Olbia le sfide principali tra centrosinistra e centrodestra con l'incognita del Movimento 5 Stelle.