Si narra che Messalina, moglie dell'imperatore Claudio, sia diventata il simbolo delle ninfomani. Una donna sessualmente ingorda che pare si travestisse da mignotta patentata, per potersi recare nei quartieri a luci rosse di Roma, e concedersi cosi, a tutti quelli che passavano di lì. Mai doma, si recava spesso in taverne frequentate da marinai e gladiatori alla ricerca di nuove soddisfazioni per il suo insaziabile appetito.