“È veramente inaudito che l'assessore regionale Claudia Firino porti avanti le sue personali convinzioni in materia di omosessualità utilizzando il suo ruolo istituzionale di assessore alla cultura. L'assessore, sfruttando il suo ruolo politico, porta avanti battaglie faziose a favore dei matrimoni e delle adozioni gay come se l'assessorato regionale alla cultura fosse un circoletto antagonista. E' inaccettabile”.