"Dal protocollo si capisce che mezza Sardegna resta esclusa e che il porchetto avrà diritto di cittadinanza solo entro il recinto di EXPO: sono infatti vietate la vendita e la commercializzazione all'esterno.
“In Sardegna esistono 8mila aziende suinicole con standard di biosicurezza elevatissimi e certificati, riconosciuti dalla stessa Unione europea come allevamenti modello.
Lo precisa l'assessore della Sanità Luigi Arru in merito alle dichiarazioni del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ieri in Parlamento, che rispondendo a un'interrogazione del deputato Roberto Capelli aveva detto che è di fatto la Commissione Europea con le sue regole restrittive a sbarrare la strada all'esportazione dei maialetti sardi.
"le carni suine sane termizzate, e quindi il tipico porcetto sardo, non possono rimanere alla porta dell'Expo 2015, poiché si tratta di un alimento sicuro e di eccellenza del Made in Italy”.