In sei anni non si sono mai dati pace, urlando a gran voce la loro verità sul figlio Manuel Piredda, il muratore di 27 anni morto carbonizzato nell'incendio della sua abitazione di Bacu Abus, nel Sulcis, il 17 aprile 2011.
Nessuna sentenza ha condannato Manuel Piredda per aver sfigurato col fuoco la sua ex moglie. Non solo: la Procura di Cagliari ha riaperto il caso non sulla base di un generico esposto ma su una denuncia ben circostanziata e frutto di approfondite indagini difensive.
La procura della Repubblica di Cagliari ha riaperto l'indagine sulla morte di Manuel Piredda, il muratore 27enne di Gonnesa, nel Sulcis, che aveva perso la vita il 17 aprile 2011 a Bacu Abis, per le ustioni riportate nell'incendio della sua casa.