Sono giorni, nel nostro Paese, in cui fervono i preparativi per la celebrazione del funerale del bicameralismo perfetto, ovvero la riforma del Senato della Repubblica. Intanto però il morto non c'è ancora, anche perché il caso è quello di chi per metà, l'altra è la Camera dei deputati, dovrebbe decidere la propria scomparsa. Insomma, starebbe andando in scena un'induzione al suicidio di massa dei senatori attuali e di tutti i futuri aspiranti tali.