Intanto, con i dati sui contagi in netto miglioramento, aumenta il pressing delle regioni. Soprattutto sul coprifuoco, che sarà probabilmente portato alle 23 o alle 24.
L’assessore regionale della Sanità è intervenuto alla Conferenza delle Regioni: "Coprifuoco alle 22 costringerebbe le persone ad abbandonare locali in largo anticipo, costringendo ristoratori a tempi di servizio strettissimi"
All’ordine del giorno, proprio le "misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid 19".
L'infettivologo critica il premier: "Con l'annuncio di venerdì è stato dato un messaggio di 'liberi-tutti' che proprio non ci potremmo ancora permettere"
L'infettivologo non nasconde la sua preoccupazione: "Abbiamo ancora più di 500mila casi ufficiali. Flessione della curva dei contagi? Finiremo per avere il processo opposto come in Sardegna, passata dalla zona bianca al rosso profondo"