La politica isolana a caccia di un posto in Europa, ma i sardi, tra indecisi, euroscettici e appelli al non voto, domenica 25 maggio potrebbero disertare le urne. Penalizzati dall'accorpamento con la Sicilia - che ha il triplo degli elettori della Sardegna - nel Collegio Isole, i partiti sardi giocano la carta dei big per eleggere direttamente almeno uno degli otto rappresentanti assegnati alle due isole maggiori.