Le indagini avviate nel 2014 dalla Polizia del Commissariato di Olbia, a seguito di un attentato incendiario commesso nei confronti di un laboratorio di tatuaggi, hanno permesso di smascherare una fiorente attività di spaccio di cocaina e marijuana nella cittadina gallurese, che avveniva prevalentemente all'interno delle abitazioni degli arrestati.