«Montanaru trascorreva le sue giornate a contemplare le montagne del Gennargentu, che fanno da corona a Desulo e sembrano congiungere in un abbraccio grandioso la natura e gli uomini». Così scriveva Nicola Valle del poeta desulese che aveva cantato quel respiro che dall'alto domina l'Isola nella sua prorompente bellezza.