Era ricoverato nel reparto di rianimazione dell'Ospedale Maggiore di Bologna dopo essere stato colpito da un'emorragia celebrale scatenata da una leucemia fulminante
"Volevo abbattere lo stereotipo dei sardi che vanno in tv, vengono presi in giro, viene sempre detto ‘bee’, ‘eja’, ‘pastore’ e io volevo che questo non succedesse"