Secondo le accuse Baeli, probabile acquirente, arrivato nella sede della società calcistica era stato minacciato e aggredito da un gruppo di ultras incappucciati
E' stato rinchiuso nel carcere di Uta, Paolo Enrico Pinna, il 19enne di Nule condannato a 20 anni per un duplice omicidio avvenuto in Sardegna nel maggio 2015.
E' stato condannato a 22 mesi di reclusione il 38 enne di Siniscola (Nuoro) rinviato a giudizio con l'accusa di avere ucciso un gabbiano durante una battuta di pesca a bordo di un peschereccio. Lo rende noto l'Ente Nazionale Protezione Animali, costituitosi parte civile nel processo di primo grado presso il Tribunale di Nuoro.
E' stata affidata al medico legale Vindice Mingioni la perizia sulle ferite sul braccio di Roberto Pinna, l'allevatore di Nule di 50 anni, padre di Paolo Enrico - il giovane condannato a 20 anni per gli omicidi dello studente di Orune di 19 anni Gianluca Monni e del 28enne di Nule Stefano Masala - vittima di un agguato lunedì sera nelle campagne del paese.
Roberto Pinna, il padre di Paolo Enrico, condannato dal tribunale dei minori a vent'anni per l'omicidio di Gianluca Monni e Stefano Masala, questa volta si sfoga. Aspetta che vadano via tutti. Anche i due legali che assistono il ragazzo, Agostinangelo Marras e Angelo Merlini.
Si è concluso con una condanna a diciotto anni di carcere per Marcello Gungui e a un anno e otto mesi per Antonio Deiana, il processo con rito abbreviato per l'omicidio di Danilo Sella, il giovane di 23 anni di Mamoiada ucciso il 18 dicembre 2008 nelle campagne del paese per ragioni che nemmeno il dibattimento è riuscito a chiarire.
Il 23 agosto 2014, dopo un litigio per gelosia, aveva spinto in un burrone, in Valtellina, la sua fidanzata, la ventitreenne cameriera Veronica Balsamo, di Grosio (Sondrio), poi colpita con un sasso alla testa per finirla alla base del dirupo.