Il fatto è che in linea di massima i Comuni sono tutti vicini alla gente e i primi cittadini hanno già adottato le misure adeguate. «Però, per quanto le prese di posizione degli amministratori locali siano importanti, hanno soltanto un valore simbolico», spiega il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, convinto sostenitore dei diritti estesi a tutte le famiglie, non soltanto tradizionali. «Fino a quando non ci sarà una legge nazionale, i sindaci potranno agire da stimolo al dibattito, ma purtroppo non cambieranno la situazione».