Napoli, Bologna e Sassari alcune delle città in cui sono stati confiscati i beni del 65enne, accusato di aver riciclato denaro per conto di diversi clan camorristi
Utilizzava il sito di una società bergamasca, ignara di tutto, per vendere il pellet a prezzi vantaggiosi e facendosi accreditare il denaro sulla sua Postepay
Centinaia di cessioni di cocaina nei confronti di una vasta e diversificata clientela dai 20 ai 50 anni, tra i quali diversi liberi professionisti della cosiddetta “Cagliari bene”.