“Nella maggior parte dei casi – continua l'organizzazione sindacale - è sempre il poliziotto penitenziario a mettere a repentaglio la propria vita e salute a causa delle inopportune scelte di qualcun altro, senza dimenticare gli innumerevoli i rapporti disciplinari elevati a carico della detenuta in questione...
Una detenuta che ha tentato di uccidersi in cella a Uta è stata salvata dagli agenti di polizia penitenziaria, a pochi giorni dal suicidio di un'altra reclusa.
A Stefania Malu, arrestata nel settembre 2014 per detenzione di cocaina ed eroina ai fini di spaccio, assieme al figlio non autosufficiente, poi deceduto, è stata respinta l'istanza che aveva presentato per ottenere gli arresti domiciliari.