Un caso sospetto del virus della Febbre del Nilo in un paese del Nuorese

La piccola sarebbe arrivata già in arresto cardiaco

È il secondo caso in Sardegna. Il Comune ha già avviata la disinfestazione

"Per via di uno stato febbrile, Francesco non ha ricevuto in udienza questa mattina", ha comunicato la sala stampa vaticana

La Roma perde il capitano Lorenzo Pellegrini, messo ko dalla febbre, che sarà costretto a saltare il match delle 18.30 contro il Torino

“Se davvero si vuole andare, prepararsi a una lunga attesa perché verrà assegnato un codice basso”

“Tornare gradualmente alla normalità”

La madre ha fatto un appello a tutte le persone che in questi giorni si sono lamentate del lockdo

“E’ una semplice influenza, non ho il Coronavirus”, la scelta responsabile del sacerdote al rientro da Milano

Non solo farmaci e antinfiammatori per alleviare il malessere. Ecco alcuni vecchi rimedi naturali davvero efficaci

Due casi di contagio di esser umani registrati in Sardegna. A livello nazionale sono 334, 12 complessivamente i pazienti deceduti nel corso dell'estate

E' il terzo caso che si verifica quest'anno

Un caso di West Nile Disease (febbre del Nilo occidentale) è stato diagnosticato in Sardegna. La persona colpita è una donna, ora ricoverata e sottoposta a terapia con immunodepressori per problemi neuroinvasivi.

Oltre 3,7 milioni di italiani sono stati messi ko dall'influenza stagionale dall'inizio dell'epidemia, 348 mila solo nell'ultima settimana, e l'incidenza, a differenza degli anni scorsi, rimane stabile e non ha ancora iniziato la discesa dopo aver raggiunto il picco tre settimane fa.

Un'influenza piu' mite rispetto agli anni scorsi, ma piu' lunga. Con una 'coda' presente anche ora che l'inverno ha passato il testimone alla primavera. Secondo l'ultimo bollettino dei medici sentinella della rete Influnet, nella settimana dal 17 al 23 marzo sono stati circa 150 mila gli italiani messi a letto dall'influenza, che dall'inizio della sorveglianza ha colpito 4 milioni e 95 mila connazionali.

<<afferrare saldamente la zecca con una pinzetta il più possibile aderente alla cute e delicata rotazione in senso antiorario tirarla leggermente, ma senza strappi, per evitarne rottura>>.</afferrare>