Dopo sei giorni di sciopero della fame in difesa dell'ospedale Nostra Signora della Mercede, il sindaco e il vice sindaco di Lanusei, Davide Ferreli e Salvatore Acampora, hanno interrotto la protesta.
Lo sciopero della fame portato avanti dal sindaco di Lanusei Davide Ferreli e dal suo vice Salvatore Acampora, in protesta contro la riorganizzazione della rete ospedaliera e il declassamento dell'ospedale di Lanusei e dei presidi sanitari di Jerzu e Tortolì ha portato a un primo risultato.
Un'inattesa disputa diplomatica è nata in queste ore dopo l'accordo di cooperazione culturale ed economica stretto dal comune ogliastrino di Lanusei con la città di Tskhinvali, capitale dell'Ossezia del Sud.