I fatti per peculato si riferiscono al periodo 2004-200

La sentenza nell'ambito dell'inchiesta sui fondi ai gruppi

La Procura chiede la restituzione dell'intera somma contestata in sede penale: oltre 41mila euro

Farà ricorso in Appello

L'accusa è di peculato aggravato, il sindaco di Alghero Mario Bruno ottiene il rito abbreviato

Il pm sollecita anche 12 rinvii a giudizio

Esponenti regionali indagati per peculato dalla procura di Cagliari

Per dieci imputati scatta anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici...

Raimondo Ibba, ex consigliere regionale della Sardegna e presidente dell'ordine dei medici di Cagliari, ha restituito 135mila euro al Consiglio regionale.

Paolo Maninchedda, dopo l'iscrizione nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale, domani non dovrà presentarsi in Procura per rispondere alle domande del Pm Cocco.

Le stesse dimissioni sono state però respinte dal presidente Francesco Pigliaru, che ha rinnovato la propria fiducia all'assessore Maninchedda.

Parole del sindaco di Alghero Mario Bruno dopo la nuova iscrizione nel registro degli indagati.

Indagato nell'ambito dell'inchiesta sui fondi destinati ai Gruppi del Consiglio regionale della Sardegna, Paolo Maninchedda, all'epoca ex Progetto Sardegna e ora Partito dei Sardi.

La Procura della Repubblica di Cagliari ha chiuso l'inchiesta nei confronti di Francesca Barracciu, il sottosegretario ai Beni culturali nel governo Renzi accusata di peculato aggravato nell'ambito delle indagini sul presunto uso illecito dei fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna.

"Mi sono confuso con le carte di credito". Così l'ex senatore Pdl Silvestro Ladu, accusato di peculato nell'inchiesta sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna, durante il controinterrogatorio del pm Marco Cocco.

L'ex consigliere era stato arrestato il 18 dicembre dell'anno scorso con l'accusa di aver utilizzato per scopi personali circa 40 mila euro di fondi destinati al gruppo Pdl.

I circa 78 mila euro contestati al neo sottosegretario alla Cultura del governo Renzi, Francesca Barracciu - indagata per peculato nell'ambito dell'inchiesta sui fondi ai gruppo della procura di Cagliari - riguardano interamente spese sostenute negli anni 2004-2009 quando l'ex euro parlamentare del Pd, era consigliere regionale dei Democratici di sinistra.

Altri 45 mila euro sono stati contestati a Francesca Barracciu dalla Procura della Repubblica. Diventerebbero così di 78mila euro, dunque, i fondi contestati alla neo-Sottosegrataria alla Cultura del governo Renzi

Si allarga l'inchiesta della Procura di Cagliari per peculato sulle spese compiute dal sottosegretario della Cultura, Francesca Barracciu (Pd), quando era consigliere regionale.

Ha speso i fondi assegnati ai gruppi in Consiglio regionale per retribuire due collaboratori, per pagare l'affitto di un ufficio e un blogger che gli gestiva il sito.

Si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere il consigliere regionale Sisinnio Piras nel corso dell'interrogatorio di questa mattina.

Di seguito la lettera dell'ex capogruppo del Pdl Mario Diana indirizzata ai colleghi del Consiglio regionale e inviata dal carcere di Massama (Oristano), dove si trova rinchiuso dal 6novembre scorso.

Decine di maialetti acquistati con soldi del gruppo, sedie utilizzate nella sala convegni e poi portate da casa dagli stessi partecipanti. Sarebbero queste alcune delle spese fatte dal consigliere regionale del Pdl Sisinnio Piras, arrestato questa mattina nell'ambito dell'inchiesta-bis sull'utilizzo dei fondi ai gruppi dell'Assemblea sarda.