La nave è la prima a lasciare il porto di Odessa e a utilizzare il recente "corridoio umanitario" nato per facilitare le rotte marittime all'indomani dell'uscita di Mosca dall'accordo sul grano
“È stata la Russia a bloccare i porti ucraini sul Mar Nero, impedendo a questo paese di esportare grano e cereali, non è colpa dell'Occidente e delle sanzioni”
Il pericolo per l'invasione russa dell'Ucraina fa volare le quotazioni internazionali di grano per il pane e mais per l'alimentazione animale che fanno registrare rispettivamente un balzo del 4,5% e del 5% in una sola settimana