L'assemblea sarda ha infatti approvato all'unanimità, con l'astensione dei Riformatori, una norma interpretativa che esclude l'applicazione del decreto Monti in forza dell'articolo 17 dello Statuto che tra le incompatibilità con la carica di consigliere regionale pone quelle di parlamentare, europarlamentare e sindaco di un comune con oltre 10 mila abitanti.