In questa prima fase di sorveglianza sono stati scelti l'aeroporto militare e civile di Alghero, i porti di Porto Torres, Santa Teresa Gallura e Olbia quindi l'aeroporto di Olbia, aviazione commerciale e aviazione generale. In quest'ambito, a essere protagonista con l'Izs e competente a identificare le “zone sensibili” è l'Unità territoriale di sanità marittima aerea di Porto Torres, che dipende dall'Usmaf di Napoli.