Protagonista della storia la famiglia Bortoleoni: dall'incontro col Re di Sardegna Carlo Alberto a quello con la Regina Vittoria del Regno Unito. Fra fascino e leggenda: ecco perché Tavolara è considerato il "Regno più piccolo del mondo"
L'alone di mistero che circonda queste maschere tradizionali del carnevale mamoiadino è conferito anche dalla scarsità di informazioni sulle origini. Dai fenici alle popolazioni nuragiche, fino al mito dei saraceni: tante ipotesi che insieme non bastano a sciogliere il rebus su questa affascinante figura
Il mito risale all'epoca dell'Impero Romano, e nei secoli ha assunto sempre più credibilità fra le comunità isolane. Si narra che fosse la causa della morte di molti neonati: per annullarne i poteri c'era solo un modo...
Abbandonava il corpo in cui dimorava per aggirarsi fra le vie del paese. Era solita intrufolarsi nelle case passando attraverso le serrature, per poi nutrirsi del sangue dei neonati
Teatro di miti e leggende: si racconta che un tempo vi sorgesse l'antica città di Barax, sprofondata fra le acque per volere di Dio. Durante la Seconda Guerra Mondiale il territorio divenne base militare dei nazisti
Metà bue e metà uomo. Colpito da un sortilegio per via dei gravi peccati compiuti, si trasformava di notte e, seguito da una carovana di demoni, si recava davanti all'abitazione del prossimo defunto. C'era solo un modo per spezzare l'incantesimo...
Meglio noto come Folletto dalle sette berrette. Dispettoso e malvagio, velocissimo: durante la notte si intrufola nelle case dei malcapitati per disturbare il loro riposo. C'è un solo modo per renderlo innocuo...
Un'antico dio dei cieli o un anziano signore a bordo di un carro che trasporta pietre e massi. Ecco cosa si raccontava ai piccoli di casa terrorizzati da tuoni e fulmini durante i grandi temporali
Lo straordinario canyon che marca il confine fra Orgosolo e Urzulei è uno scrigno di miti e leggende: ecco alcune delle creature che, secondo la tradizione, popolano la gola infernale
"Avevo deciso di andare a visitare un pozzo nuragico nel Sinis di Cabras. Era notte, raggiungo il pozzo e improvvisamente sento l'ululare di tanti cani. Mi giro e davanti a me vedo una processione di anime..."
Una carovana spettrale che attraversava le vie del paese. Assistervi poteva comportare gravi conseguenze: ecco come il mito de "sa Reula" in Sardegna è giunto sino ai giorni nostri
Condannate a rimanere ancora sette anni sulla terra sotto forma di spiriti e costrette a sciacquare ogni notte i panni in riva al fiume. Chiunque disturbasse il loro operato, azzerando la loro pena, sarebbe stato colpito da un terribile sortilegio
Una donna misteriosa, che nei pomeriggi estivi si aggirava per le strade del paese. Una figura utilizzata dai genitori come spauracchio per convincere i bambini a restare a casa nell'ora più calda
Chi era Luxia? Per alcuni un'avara strega che custodiva preziose ricchezze, per altri una giovane che, aggredita da un fauno innamorato, lo uccise. Un mito a cui si ricollegano nuraghi, domus de janas e menhir
In vita spietato guerriero che vessava i pastori sardi nel periodo della dominazione spagnola. Il suo spirito divenne custode di un ricco tesoro nel castello di Burgos
Anziane malvagie, assumono nomi diversi a seconda della zona in cui si narra la loro leggenda. Custodiscono i pozzi e catturano i bimbi curiosi che vi si sporgono