La conoscenza a livello C1 costituirà titolo di ammissibilità per la selezione degli operatori dello Sportello Linguistico regionale

Il Ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie ha fatto sapere che il Governatore ha chiesto la modifica dello Statuto

Previsto finanziamento di 1 milione e 186 mila euro di assegnazioni statali per il sardo

Biancareddu: "Nel corso degli ultimi anni, la Regione ha garantito la presenza di Sportelli linguistici in moltissimi Comuni e territori della Sardegna"

Incluso nel progetto il catalano di Alghero

Nuovi corsi universitari post laurea e magistrale attivati in collaborazione con le Università

Un insieme di emozioni coinvolgenti e appassionanti da donare al lettore in ciascuna singola pagina, ove ogni carabiniere rappresentato esalta e racchiude quelli del passato, del presente e del futuro

Formazione linguistica e attività di animazione culturale, traduzione e promozione della lingua sarda. Il servizio sarà inizialmente operativo in smart working

Progetto al via in autunno con 100 ore di programmazione radiofonica e 22 di programmazione televisiva incentrate su cultura, attualità, informazione, intrattenimento

Un concorrente di Cuglieri ha rivolto un vero e proprio "frastimu" al conduttore durante la puntata odierna di "Avanti un altro"

L'eaborato del neo-dottore Luca Atzori per riscoprire e sanare le lacune relative alla biografia e alla produzione letteraria del poeta pattadese Luca Cubeddu

Paolo Zedda (Mdp): "Avvia un percorso verso una pubblica amministrazione bilingue come già avviene in altre comunità linguistiche meglio tutelate, a partire da Trentino e Val d'Aosta"

Il singolare caso di un bar del paese batte gli scontrini in "limba"

"Sardu e benidore, sardu est benidore" è il titolo scelto per la conferenza

Altri corsi sono in fase di avvio a Villanova Monteleone, Padria, Romana, Esporlatu, Bultei, Marrubiu e Ploaghe.

Ieri pomeriggio a Cagliari...

“Su sardu in Rai – una chistione de volontade”, questo è il titolo della tavola rotonda che lunedì 21 novembre si terrà a Sassari al fine di concretizzare l'introduzione della lingua sarda nei programmi regionali Rai. All'incontro, organizzato dall'Istituto Camillo Bellieni, saranno presenti personalità di spicco del panorama politico nazionale e regionale e del mondo dell'informazione.

“Si moves sa limba, sa limba ti movet” è il motto consolidato con il quale l'Istituto Camillo Bellieni di Sassari procede spedito nella promozione della lingua sarda nonostante le difficoltà. In questi giorni numerose attività di sportello linguistico e culturale hanno preso il via in gran parte dell'Isola, tra Logudoro, Anglona, Goceano, Medio Campidano e Ogliastra per un totale di trentatré comuni coinvolti.

Investire soprattutto nella scuola e negli sportelli ha permesso di garantire i livelli occupazionali degli operatori linguistici che, impegnati da anni sul campo, hanno raggiunto una professionalità che la Regione intende sostenere e riconoscere.

“Per la prima volta la Regione può disciplinare autonomamente i progetti di tutela della lingua e della cultura sarda, senza sottostare alle indicazioni del governo nazionale"

Lo scorso 31 luglio il disegno di legge di riforma della Rai è stato approvato dall'Aula del Senato con 142 voti favorevoli e 92 contrari. Il provvedimento ora passa alla Camera tra dubbi e contestazioni. Tra i punti della riforma è stata inserita la proposta di realizzare trasmissioni in dialetto, nel rispetto della Carta europea delle lingue minoritarie regionali, a difesa e sostegno delle diverse identità locali presenti nella nostra comunità nazionale.

“Un grande passo avanti verso lo sviluppo e la promozione delle politiche linguistiche del catalano di Alghero. Ora la Regione potrà avere strumenti normativi efficaci per valorizzare la nostra specificità”.

Sardegna Live presenta la sua nuova rubrica 'Frighinas de sardu' (Briciole di sardo). Uno spazio aperto a quanti vorranno collaborare con riflessioni, racconti e contributi in genere scritti in lingua sarda.

A lanciare l'allarme sulla situazione preoccupante è stato Michele Pinna, direttore scientifico del Bellieni, che ha moderato il vivace dibattito introducendo gli interventi di politici, amministratori comunali, esperti del settore, insegnanti e lavoratori. «Gli operatori al momento sono tutti disoccupati, questo è un fatto sicuro e certo - ha dichiarato Pinna -.

E' un'apertura storica quella della Corte di Cassazione che, riconoscendo il sardo come minoranza linguistica, accetta che l'imputato richieda di essere interrogato nella lingua della sua terra.