Al primo approccio con Myriam Costeri mi ha colpito la sua fresca determinazione, il suo essere volitiva nel tentare, ogni qualvolta si prefigge un obiettivo, di raggiungerlo con una naturalezza senza eguali. E' questa la sensazione che trasmette nel sentirla parlare, nel respirare la sua risolutezza esistenziale fatta di piccoli e grandi sacrifici quotidiani, come il raccontare dei suoi studi universitari, i suoi sogni nel cassetto riguardanti il futuro e della sua competente passione di sempre: l'organetto diatonico che suona da quando ha undici anni.