Il pentito Mauro Fele, gravemente malato e ricoverato in ospedale a Milano, già condannato all'ergastolo, con una lettera alla Corte d'Assise d'Appello si è accollato la responsabilità del duplice omicidio del pozzo di Manasuddas, avvenuto nell'ottobre del 2007, discolpando i due suoi presunti complici.