Il provvedimento punta anche a “Mantenere inalterato il patrimonio di storia, tradizioni, qualità e innovazione che caratterizza le centrali del latte”
"nell'ambito della produzione e trasformazione del comparto ovino e caprino dai 180 ai 300 milioni di euro per arrivare a una perdita stimata per l'indotto di circa 600/900 milioni..."