E' sufficiente scorrere le pagine del libro “Il sangue dei vinti”, scritto da Giampaolo Pansa, per rendersi conto che non tutti i partigiani furono eroi senza macchia. Una lunga lista di morti ammazzati, donne violentate, rapate e fatte sfilare nude per le strade da quei partigiani accecati dall'odio impregnato di sentimenti di vendetta, ma anche da facinorosi alla ricerca del pretesto per menare le mani.