Le bufale che compaiono su Facebook hanno una caratteristica che dovrebbe farle riconoscere immediatamente: ogni mese, puntualmente, si ripresentano e con altrettanta puntualità gli utenti abboccano.
Cyberterrorismo, pedopornografia on line, truffe telematiche, raggiri informatici: sono solo alcuni dei fenomeni che la polizia postale è chiamata a contrastare giornalmente.