Il cantante, riconosciuta la bandiera sarda ha esclamato: “Vedo i Quattro Mori, la Sardegna è qui!”

Grazie a Marco Buttu originario di Gavoi, ingegnere elettronico e ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf)

Lo chiede il consigliere regionale Emanuele Cera: “Sarebbe auspicabile promuovere una iniziativa ufficiale di formale riconoscenza e benemerenza del popolo sardo per alti meriti sportivi”

Era stata ammainata per protesta dal sindaco in difesa ospedale Paolo Merlo: “Il nostro grido di dolore non è passato inosservato”

Il presidente del Consiglio regionale ringrazia Sirigu e Barella

Singolare protesta del sindaco maddalenino Fabio Lai per la mancata riapertura del reparto di Medicina

Lo ha deciso la direzione del movimento convocata a Macomer

Una petizione su change.org per chiedere...

Centoquarantadue Comuni sardi hanno aderito al sit-in organizzato dall'associazione “Meglio in Due” per “vincere il disinteresse che le istituzioni regionali stanno dimostrando verso un tema di primaria importanza, come la doppia preferenza di genere”.

Dal giorno della sua costituzione, 29 novembre 1994, ad oggi, l'Associazione Culturale Sarda “Quattro Mori” in tante occasioni ha avuto modo di inorgoglirsi e di esaltarsi per i frutti ottenuti dalla sua incessante attività di promozione e di diffusione della cultura e delle tradizioni della Sardegna di cui nella città di Livorno tutti i suoi soci sono ambasciatori.

Fa già discutere la lettera scritta al neo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dallo scultore di San Sperate Pinuccio Sciola, celebre in tutto il mondo per le sue pietre sonore.

Queste dichiarazioni non sono mai state rilasciate dal ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge. Si tratta, infatti, di una falsa notizia diffusa dal blog satirico “Falce e Martello” che, come tante altre, è stata diffusa sulla rete ed è stata condivisa da migliaia di persone su Facebook e Twitter.