I due algheresi hanno ripercorso i momenti drammatici di quella notte facendo emergere particolari mai diffusi, come i sacchi neri caricati in dei gommoni, provenienti dalla terra ferma, ancora prima dello sbarco dei passeggeri
"Il comandante Faraone mi ha chiamato nel suo ufficio per comunicarmi che devo lasciare il servizio operazioni perché vengo destinato a un ufficio di carattere amministrativo".
"Michela Murgia ha detto che io sono lo Schettino della politica? Lei è la Costa Concordia della politica, perché come stazza ci siamo, affonderà di sicuro e poi è solita fare gli inchini agli armatori".
Il custode della Concordia, l'ingegner Francesco Porcellacchia, ha consegnato alla cancelleria del Tribunale di Grosseto le foto che documentano quella tragica notte del 13 gennaio 2012.