Si era rivolto nei mesi scorsi all'Osservatorio nazionale per le vittime dell'uranio il colonnello sardo dell'Aeronautica militare Claudio Carboni, morto dopo oltre 20 missioni all'estero ed esercitazioni in Sardegna.
"Qui c'è un problema, la presenza del Poligono, la presenza militare. In questi anni si è interrotto un confronto serrato con lo Stato per rivedere il carico delle servitù militari nell'Isola".