Parte dal centro Sardegna la rivolta contro il piano di razionalizzazione voluto da Unioncamere che prevede l'accorpamento delle Camere di commercio che non raggiungono il numero di 75mila imprese iscritte. Nuoro che ne ha solo 33mila dovrà quindi essere accorpata con Sassari: per il territorio si tratta di un'altra mannaia, l'ennesimo funerale per il sistema produttivo locale.