" Il bando per la continuità territoriale a cui fa riferimento, con tono inspiegabilmente polemico l'assessora regionale dei Trasporti, a poche ore dall'annunciato taglio dei voli ad Alghero, è il medesimo che la stessa assessora della Giunta Todde ha mandato in onda qualche settimana fa per l'aggiudicazione delle rotte tra la Sardegna e il Continente, riducendone però stanziamenti e durata. Non si comprende, dunque, quali siano le ragioni per le quali chiami in causa la passata amministrazione che, fino a prova del contrario, ha garantito. , seppur con le criticità derivanti dalle penalizzanti valutazioni della commissione europea in ordine ai volumi del traffico residenti e alle tariffe della continuità aerea, un numero maggiore di collegamenti, rispetto a quelli che si registrano attualmente nello scalo di Alghero ". Lo dice Antonio Moro, presidente del Psd'Az .

Il riferimento è alla seduta pubblica per l'apertura delle buste per le offerte economiche arrivate da Ita e Aeroitalia che si sfidano su quattro rotte , La Olbia-Milano Linate, la Olbia-Roma Fiumicino - per la quale ha presentato un'offerta anche Volotea -, la Cagliari-Milano Linate e la Cagliari-Roma Fiumicino. Dalla procedura è emerso che Aeroitalia ha presentato le offerte più basse ed è risultata, per ora, prima sulle rotte per Cagliari e sull'Olbia-Milano mentre Volotea ha primeggiato con l'offerta sull'Olbia-Roma. Dietro, quindi con offerte più alte, Ita Airways, che attualmente rimarrebbe fuori dai giochi sulle quattro tratte, anche se potrebbe decidere di volare comunque senza compensazioni economiche accettando gli oneri di servizio. Nessuna aggiudicazione provvisoria, però: la commissione si è presa un supplemento di tempo per un'ulteriore verifica sui numeri. Nessuna offerta era stata presentata per le due tratte tra Alghero ei due hub nazionali di Roma e Milano e la Regione, che ha sempre ha già predisposto un nuovo bando i cui contenuti sono già stati trasmessi, il 15 luglio al ministero dei Trasporti.

"Consiglio all’assessora, senza voler esser tacciato di prediche o di razzolamenti vari, di abbandonare in fretta la politica del torcicollo, evitando di guardare indietro alla ricerca di una qualche altrui responsabilità, e di guardare alla realtà delle cose ed in prospettiva futura, così da mettere alla prova le sue capacità, il suo talento e così da assumersi tutte le responsabilità che le derivano dall’incarico di governo che le è stato attribuito. La realtà è che i proclami della campagna elettorale, le menzogne e le strumentalizzazioni politiche, anche se ripetute, non fanno volare gli aerei, non riducono le tariffe, non fanno viaggiare i treni e neppure aiutano i collegamenti navali. Comprendo ma non giustifico dunque il tentativo dell’attuale assessora, di distogliere l’attenzione dal suo operato, perché fino ad oggi, manca", prosegue Moro.

"Quanto alla prospettiva, invece, attendiamo di conoscere quale sia la sua proposta per la continuità territoriale aerea, e soprattutto se ne abbia una. Allo stesso modo di come attendiamo di conoscere, non senza una certa ansia, gli esiti del futuribile confronto con la commissione europea in vista della predisposizione di un nuovo bando per i collegamenti aerei. Anche in questo caso, infatti, la proposta: manca. Il progetto: manca. Il confronto con la commissione europea: manca. Tanto da poter affermare, senza pericolo di smentita, che mai come in questo caso calza a pennello la celebre locuzione latina: nomen omen", conclude il presidente del Psd'Az.