Lo sportello ‘Difendi la città’ del comune di Napoli ha fatto emergere il vergognoso episodio  e partirà una denuncia alla Polizia Postale. 

La gravità del gesto non è riconducibile all’utente sardo che parrebbe essere un “tifoso rossoblù” sfegatato, ma all’intervento orrendo e vergognoso che si fa sui social augurando la cosa più brutta ad una persona, ad una bimba. La morte. 

Lo scrive anche il cinereporter Nino Fezza, sul suo sito: “Una bambina tra la vita e la morte e ci sono i soliti idioti che ironizzano e festeggiano. Una fogna sempre più nauseabonda sono diventati i social nei quali, purtroppo con puntuale presenza, c’è chi insulta tutto e tutti.
Da chi esulta per i migranti affogati a chi ha insultato Silvia Romano perché il sequestro in qualche modo se l’era cercato, più ogni tipo di parolaccia e considerazione sessista, omofobi, razzista, xenofoba e antisemita.
Non poteva mancare la volgarità contro la piccola: un uomo in un italiano stentato che augura alla piccola Noemi di morire, in quanto napoletana”. 

“Spero che crepi, una napoletana di meno”. Seguito da altri commenti: “Morti di fame, puzzate, fate una bella guerra tra voi così sparano ancora ad altri bambini”.

La storia è emersa dopo che alcuni cittadini hanno denunciato tutto presso lo sportello online “Difendi la città” del Comune di Napoli che deve difendere l’immagine della città e dei suoi abitanti.