Non soltanto competenze tecniche e manageriali nel prossimo Cda di Abbanoa, da trovare anche all'interno della stessa società, ma anche trasversali. È l’auspicio della presidente della Regione Alessandra Todde, maggiore azionista del gestore idrico sardo che conta altri 342 Comuni soci, parlando con i giornalisti margine dell'assemblea di oggi a Teatro Doglio a Cagliari.

"È una società con 1.300 dipendenti e sta attraversando un momento veramente complicato - ha spiegato Todde -: ci sarà da affrontare il tema della gara pubblica e soprattutto si dovrà impostare una politica societaria che difenda l'acqua pubblica". Tutto questo, aggiunge, "implica una gestione rappresentativa e collegiale, dato che devono essere rappresentati i territori. Rispetto all'amministratore unico, riteniamo che ci possa essere più coralità, più forza e più condivisione delle decisioni".

Con il cambio al vertice la Regione punta su un cambio di passo: "Io mi auguro che ci sia, è indispensabile far capire che Abbanoa può essere una società efficiente e bisogna utilizzare al meglio le molte centinaia di milioni che la Regione mette a disposizione".

La governatrice ricorda anche che la rete idrica sarda "perde più del 50%, abbiamo dei ritardi continui rispetto alle manutenzioni. Ci sono margini di miglioramento anche sulla sostenibilità economica e sull'efficienza, e il Cda se ne dovrà fare carico".